Sempre con qualche riferimento al Parco delle 5 terre, (poi vedremo il perché) il 30 aprile 2008, con lettera protocollata al Comune della Spezia, e nel giugno 2008, a mezzo stampa, ho suggerito:
A) che, per il tramite di appassionati di modellismo, si desse vita ad un plastico modulare, di pregio, con tasselli di circa 1 mq ciascuno al fine di facilitarne la trasportabilità, riproducenti le meraviglie della nostra provincia (esponibile al pubblico e ai turisti, presenti in città, quando non impegnato in altre missioni di promozione turistica).
B) di invitare le altre province italiane a dare vita a plastici simili, che avrebbero potuto partecipare ad una fiera in cui, oltre all'esposizione di questi manufatti, si sarebbero potuti vendere prodotti locali tipici (ed eventualmente anche pacchetti turistici).
Nella mia lettera pubblicata su La Nazione del 12/07/08, esposta in seguito, compare una sintesi di quanto sopra e, anche, di quanto evidenzierò adesso.
Ossia, che al riguardo del mio progetto di cui al punto A, che suggerii a suo tempo ad un assessore del Comune della Spezia, passati appena due mesi da questo mio suggerimento nel Parco delle 5 terre fu presentato un plastico, molto semplice, a beneficio dei non vedenti, raffigurante le bellezze di quei luoghi.
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segue la mia lettera pubblicata
su La Nazione del 12 luglio 2008
trattandosi di una mia lettera
pubblicata sulla cronaca locale
di un quotidiano (per cui non a
tutti può risultare di facile
reperibilità) riporto anche
il link all'immagine intera
della pagina che l'ospitava
segue l'articolo riguardante
il plastico delle 5 terre
e la pagina intera che l'ospitava
seguono i links alla lettera
che protocollai al Comune della
Spezia, in precedenza, il 30 04
2008, in cui nella seconda pagina,
in alto, figurano descritte
le soluzioni che ho trattato
in questa parte
 
 
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